lunedì 31 agosto 2015

IL MIGLIOR RIFIUTO È QUELLO NON PRODOTTO


In Italia la plastica rappresenta il 16% di Rifiuti Solidi Urbani. Liberarcene senza inquinare è praticamente impossibile. Infatti anche se trattata nel migliore dei modi, il riciclo, si consuma acqua ed energia rilasciando inquinamento nell’aria.
Ma serve tutta questa plastica?
Per toglierla di mezzo dovremmo usare solo prodotti sfusi o alla spine e bere acqua del rubinetto o delle fontanelle. Il principale vantaggio, oltre ai vantaggi ambientali, sarebbe quello che non compreremmo rifiuti.
Un esempio su tutti: Il prezzo di un “cesto” da 6 bottiglie in plastica da 1,5 litri, può variare da 1 € a oltre 4 € il valore dell’acqua contenuta varia da 0,02 € a 0,08 €.
Tutto quello che paghiamo oltre quello 0,02 - 0,08 serve per comprare un rifiuto.

Nella foto la differenza di costi tra acqua minerale ed acqua del rubinetto.



COSA SIGNIFICA AVERE UN' AMMINISTRAZIONE A 5 STELLE


Arrivano a Pomezia le macchine mangia rifiuti che regalano buoni spesa a chi ricicla plastica e alluminio. Lo ha deciso l’Amministrazione Comunale che a costo zero per le casse comunali, sistemerà nei punti strategici della città i nuovi compattatori. Si tratta di macchinari che sono in grado di raccogliere, differenziare e ridurre di volume le bottiglie di plastica e le lattine di alluminio, che i cittadini inseriranno nel macchinario. Ai virtuosi che lo utilizzeranno la macchina rilascerà in cambio un buono da spendere nei supermercati convenzionati. “I nuovi macchinari- Commenta il Sindaco 5 stelle Fabio Fucci- ci permetteranno di risparmiare sul trasporto dei rifiuti, limitando di conseguenza anche l’inquinamento atmosferico, continuando a coinvolgere i cittadini in una cultura più rispettosa dell’ambiente“.



CERCHIAMO GIOVANI - Oasi Legambiente al grugnotorto


Oasi Legambiente al grugnotorto. Orto soLidale.

Cerchiamo giovani che vogliano condividere l'orto solidale con noi!

Se interessa scrivere a luciana.dattolo@libero.it




Milanesi! Respirate a pieni polmoni l'immondizia ANCHE di Expo

Alla faccia del rispetto ambientale, del nutrire il pianeta ecc ecc ecc...
Gli inceneritori di A2A ed Amsa ringraziano del rimpolpaggio tramite l'indifferenza della gente che NON considera minimamente il problema USAeGETTA.

Consiglio per i meni informati:


Fino a quando resteremo indifferenti al nostro modo di vivere sbagliato saremo CAUSA dei nostri mali.



domenica 30 agosto 2015

Da OGGI per i mafiosi anch'io mi chiamo DADO






Socrate e la storia dei 3 settacci


Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?
- Un momento - rispose Socrate. - Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.
- I tre setacci?
- Ma sì, - continuò Socrate. - Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?
- No... ne ho solo sentito parlare...
- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?
- Ah no! Al contrario
- Dunque, - continuò Socrate, - vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?
- No, davvero.
- Allora, - concluse Socrate, - quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?

Se ciascuno di noi potesse meditare e metter in pratica questo piccolo test... forse il mondo sarebbe migliore.


venerdì 28 agosto 2015

Quando un italiano non sa una cosa...





UNO STUDIO FRANCESE CONFERMA LA CORRELAZIONE TRA MALFORMAZIONI FETALI E INCENERITORI


“Maternal residence near municipal waste incinerators and the risk of urinary tract birth defects” è uno studio condotto nella regione del Sud Est della Francia. Lo scopo era quello di vedere le ricadute sanitarie degli inceneritori sui neonati.
E’ stato condotto da una equipe Università di Lione, di Rennes e dal Registro delle Malformazioni del Rhone-Alpes.

Le conclusioni parlano chiaro:

“Gli inceneritori dei rifiuti” recita il trattato “rilasciano una miscela di sostanze chimiche persistenti con un forte potenziale tossico per l’embrione, inclusi metalli pesanti e diossine/furani, nell’atmosfera”.

“Abbiamo trovato una associazione tra il vivere in prossimità di un inceneritore e il rischio di difetti all’apparato urinario dei nuovi nati” è la lapidaria conclusione dello studio che sottolinea come anche il consumo di prodotti locali modifichi il rischio di malattie per la capacità di bioaccumulo per esempio nel latte vaccino e nei derivati (formaggi).


Giubileo & co. - Il Vaticano NON pagate le tasse di soggiorno ed altro


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giovedì 27 agosto 2015

Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo



SLOT-Machine & Gioco d'azzardo:

http://www.scuoladellebuonepratiche.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/05/Manifesto_Azzardo-23-051.pdf




CONSIGLI per la comunicazione del #M5S su Facebook


20 MILIONI: il numero di italiani ogni giorno su Facebook.

Questo numero rappresenta un’occasione senza precedenti per informare le persone sulle proprie attività senza bisogno dei media tradizionali (tv e giornali), ma la concorrenza è alta e per questo è sempre più difficile raggiungere le persone che ci interessano. Questo articolo nasce per cercare di aiutare tutti gli attivisti e portavoce M5S a informare e coinvolgere maggiormente i cittadini sulle loro attività, in Parlamento e sul territorio: perchè è lapartecipazione dei cittadini il vero cuore per il cambiamento culturale del PaeseL’algoritmo di Facebook tende a cambiare spesso, ma i consigli che ho raccolto in questo articolo fanno riferimento al motivo per cui Facebook è nato: mettere in contatto persone con esperienze e interessi in comune. Per questo è importante che tu li conosca se gestisci una pagina pubblica su Facebook, specialmente se riguarda la politica. Li riassumo velocemente e poi andremo ad analizzarli uno ad uno con esempi di pagine di portavoce M5S (e non solo) con cui ho collaborato per migliorarne crescita e coinvolgimento:
  1. Rispondi ai commenti

Silvano Agosti - SETTE BREVI SUGGERIMENTI

Silvano Agosti - SETTE BREVI SUGGERIMENTI

Ricevo numerose mail (silvanoagosti@tiscali.it) di brava gente che mi chiede come si può migliorare il proprio destino in questo terribile tempo di "crisi".

Sette (7) brevi suggerimenti per migliorare il mondo e la propria vita:
a) Saluta ovunque con affetto qualsiasi persona che incrocia il tuo sguardo.
b) Lascia transitare chiunque ti vuole oltrapassare a piedi, in bicicletta, in motorino o in macchina, incoraggiandola con un sorriso anche se ti sta guardando con aria truce.
c) Se un extracomunitario o qualsiasi persona bisognosa di aiuto ti chieda una moneta digli "Sono anch'io nei guai ma cinquanta centesimi non li rifiuto a nessuno".
d) Non perdere tempo a "cercare lavoro" ma intanto fai qualsiasi cosa che ti interessa o che possa migliorare il tuo tempo o le condizioni di chi ti sta vicino, poi il lavoro verrà quando sarai abbastanza forte per accettare di lavorare al massimo non più di tre (3) ore al giorno e a pieno stipendio. Se dopo una settimana di prova gratuita, i tuoi nuovi padroni accettano vuol dire che tu sai essere indispensabile in quaklsiasi circostanza.
e) Quando chi incontri ansiosamente quasi ti assale con la domanda "Tutto bene?" Rispondi "Tutto no, ma grazie al fatto che ho deciso di amare me stesso prima di desiderare che altri mi amino, "quasi tutto" va abbastanza bene, sia pure in un mondo in cui tutto sembra andare "assolutamente male."
f) Cerca di nascere ogni mattina e di spegnerti ogni sera nel sonno, sicuro che risorgi il giorno dopo col risveglio. Avrai a tua disposizione la piccoloa eternità che va dall'alba al tramonto, e nessun peso del passato e del futuro ti opprimerà e avrai più tempo a tua disposizione.
G) Cerca di ampliare ogni giorno il numero dei tuoi conoscenti, dei tuoi amici e perchè no del tuo amore, in modo da dare ampio spazio al tuo territorio di vita.




Rifiuti - STIAMO AVVELENANDO IL MARE

269.000 tonnellate di plastica. Questa è la stima della plastica in mare effettuata sulla base dei risultati di 24 spedizioni effettuate fra il 2007 ed il 2013 attraverso i tutti gli oceani.
A rivelarlo è uno studio (http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371%2Fjournal.pone.0111913 ) di ricercatori di vari paesi (Stati Uniti, Cile, Francia, Sud Africa, Australia) nel quale, inoltre, si stimano nell'ordine di 5.250 miliardi le particelle di plastica che si trovano nei mari di tutto il mondo.
Infatti, oltre alla plastica che tutti noi possiamo osservare galleggiare in mare o ritrovare spiaggiata sulla riva (bottiglie, sacchetti, tappi, cavi, reti, polistirolo, ecc.), una importante componente è costituita dai frammenti microscopici che, pur scomparendo alla vista umana, restano nell'ambiente marino e, spesso, vengono ingeriti dagli organismi acquatici (uccelli, pesci, tartarughe e mammiferi), principalmente da quelli che si nutrono di plancton. Tali microplastiche possono causare danni sia di tipo meccanico (intasamento o abrasione degli organi interni, infiammazioni, ecc.) che chimico, trasportando composti inquinanti idrofobici (PCB, DDT e suoi metaboliti) e rilasciando, nei processi di degradazione, altre sostanze tossiche (ftalati, alchilfenoli, ecc.).




Dismaland: una visione olistica delle mille storture ormai divenute nostre certezze

Non ci si aspetta di trovare questo video sulla pagina che racconta l'attività di un parlamentare, ma la rappresentazione di Dismaland da parte del genio di Banksy è proprio interessante per capire le assurdità del sistema che ci circonda. Forse è proprio questo che dovrebbe suscitare l'interesse da parte della politica di cui parlavo. Molti ministri, deputati, senatori, votanti, non si accorgono di cosa gli accade intorno. Alcuni di essi trovano le loro certezze in disastri permanenti, divenuti per loro immutabili. 
Guardare alcune realtà attraverso l'esagerazione e la provocazione artistica di alcuni geni può aprire occhi e cervello. Dismaland da questa possibilità: una visione olistica delle mille storture ormai divenute nostre certezze. 

Buona visione...



mercoledì 26 agosto 2015

Mafia e Criminalità = Scudo Fiscale + #ForzaItalia + #LegaNord + #PD ecc




VIENE BRUCIATA CIRCA IL 40% DELLA PLASTICA CHE DIFFERENZIAMO

770.000 tonnellate di materie plastiche recuperate nel 2013: è il dato snocciolato dal Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi di plastica. Potrebbe sembrare una notizia positiva, ma dove va a finire tutta questa plastica raccolta?
Intanto bisogna dire che circa IL 60% degli imballaggi plastici raccolti in modo differenziato va a riciclo attraverso canali tradizionali. È il caso delle bottiglie in pet e dei falconi di prodotti per l’igiene personale e della casa. L’altra metà finisce quasi sempre agli inceneritori, come spiega Corepla nella sua relazione sulla gestione che pubblica ogni anno.
La scusa è sempre stata che bottiglie e flaconi sono facilmente riciclabili, ma il resto, il plasmix, se si lavora dà un granulo troppo povero, inutilizzabile. Ho detto la scusa perché in realtà a Pontedera esiste un’azienda, la Revet, che ricicla questo tipo di plastiche che provengono dalla raccolta differenziata della Toscana. Un altro impianto è in funzione a Ferrara e servirà per riciclare le plastiche miste dell’Emilia Romagna. Infine un altro impianto è quello di Ri.Techno.R di Occhiobello (Rovigo).

Ma se è possibile riciclare questo tipo di plastica perché viene bruciata?
La risposta è semplice: con gli incentivi che lo stato concede agli inceneritori, oggi è più conveniente bruciare che riciclare.



martedì 25 agosto 2015

Telegram VS Whatsapp - MEGLIO TELEGRAM





Beppe Grillo: tutto il giro d'affari dell'antipolitica

<<Vediamo di smontare definitivamente la balla che grazie al movimento Grillo si sia arricchito e che quindi abbia sempre preso in giro tutti. 
Questo articolo di panorama ci aiuta a capire. 
Dal 2002 al 2004 grillo ha dichiarato più di 2 milioni di euro con l impennata nel 2005 quando ha dichiarato più di 4 milioni di euro. 
Attenzione a questa importante data : infatti nel 2005 ha aperto il blog. 
Le ultime due dichiarazioni dei redditi sono nel 2013 220.000 euro e nel 2014 180.000 euro. 
Questi dati indicano un fatto incontestabile. Grillo da quando ha aperto il blog dedicandosi completamente alla politica e al movimento ci ha costantemente rimesso finanziariamente parlando passando da oltre 4 milioni di euro a 180.000 euro. 
Non stiamo parlando di una persona che ha deciso di spogliarsi di tutti i suoi beni Ome ha fatto san Francesco ma sicuramente di una persona che si è messa in gioco fregandosene del suo reddito. 
Poteva fare il furbo rifacendosi ampiamente utilizzando i milioni dei rimborsi elettorali assumendosi il ruolo di tesoriere o facendosi eleggere entrando nel parlamento. 
Invece ha rifiutato tutto questo. 

Concludo con una domanda. Conoscete qualcuno che ci ha rimesso, economicamente parlando, essendo il fondatore di un movimento politico di grosse dimensioni?>>.







BASTA ACQUA MINERALE!!!


I dati del 4° numero del «Diario della transizione» del Censis hanno fatto luce anche sul servizio idrico in Italia con un focus specifico sull’acqua minerale. Nonostante la crisi economica e la contrazione dei consumi in Italia l’acqua minerale ha retto bene e, anzi, ha portato il nostro Paese ad essere il primo in Europa e il secondo nel Mondo (eravamo terzi fino allo scorso anno).
Come spiega il Censis, siamo il Paese europeo con il più elevato consumo pro-capite di acqua in bottiglia, e addirittura il secondo su scala globale dopo il Messico. Il 61,8% delle famiglie italiane acquista acqua minerale e il consumo medio è pari a 192 litri all'anno per persona. In media ogni famiglia italiana spende 234 euro all'anno per l'acqua in bottiglia.
Un consumo altissimo come altissimi sono i costi per lo smaltimento dei 9 miliardi di bottiglie in Pet (il materiale con cui sono costruite le bottiglie) che vengono utilizzate annualmente in Italia.
Inoltre
• Per la produzione di 30 bottiglie da 1,5 litri vengono usati 17,5 chilogrammi di acqua, poco meno della metà di quella che viene trasportata con quelle trenta bottiglie.
• L’acqua in bottiglie di plastica costa da 2 a 4,5 euro alla confezione (6 bottiglie da 1,5 l). In realtà il costo effettivo dell’acqua contenuta nelle bottiglie è solo l’1% del costo di produzione totale, mentre l’imballaggio ne assorbe il 60%.
• Se ognuno di noi consumasse 1 liltro dì di acqua imbottigliata (240 bottiglie in un anno) consumerebbe solo in trasporto almeno 6 litri di gasolio l’anno.
• Se la plastica viene bruciata nell’inceneritore c’è il pericolo che si liberino nell’atmosfera sostanze dannose per la nostra salute, come la diossina (bruciare 1 Kg di PET produce: 40g di idrocarburi, 25 g di ossidi di zolfo, 18 g di monossido di carbonio e 2,3 Kg di anidride carbonica).
• In discarica potrebbe durare fino a mille anni e può liberare sostanze nocive come Cl2 e metalli pesanti, già presenti nel composto o contenute nei pigmenti usati per colorare e stampare l’oggetto.
• Anche se il recupero della plastica tramite riciclo ha notevoli vantaggi dal punto di vista ecologico, riciclare le bottiglie di plastica è molto costoso in quanto le campane per la plastica sono piene al 97% di aria.
Tutto considerato il miglior modo per trattare le bottiglie di plastica sarebbe quello di non usarle.

Foto dello studio pubblicato su Le Scienze (maggio 2010), condotto nell'ambito del progetto “Atlante Europeo” dell'EuroGeoSurveys Geochemistry Expert Group.




lunedì 24 agosto 2015

Rifiuti ed Inceneritori: c'è ANCORA C’È CHI VUOLE BRUCIARLI


L’Italia, ma più in generale tutta l’Europa, scarseggia di materie prime e deve ricorrere ad importazioni per soddisfare i bisogni interni.

Da uno studio della commissione Europea (Environmental Data Centres on Natural Resources and Products) si può vedere quanto sia grave la nostra dipendenza: in Italia importiamo circa l’85% delle materie prime energetiche e l’85% dei metalli che consumiamo.

I rifiuti diventano dunque la nostra unica risorsa prodotta in loco, se viste come “materie prime secondarie” in grado di fornire plastica, carta e metalli.

Logico quindi dover cambiare mentalità: impossibile mantenere le attuali percentuali di rifiuti inviati in discarica (quasi il 37%) e bruciati (circa il 20,1%) o di raccolta differenziata (del solo 38,7% contro gli obiettivi Nazionali dichiarati del 65%). I benefici, secondo il report, sarebbero triplici.
• ambientali, con un minor ricorso alle discariche, una riduzione delle emissioni di CO2 e spesso di emissioni locali;
• per la collettività attraverso minori costi per le PA, nuove attività industriali e relative nuove figure professionali;
• infine per l’industria con una ritrovata competitività internazionale garantita da una riduzione dei costi di produzione.



mercoledì 19 agosto 2015

PAGHIAMO LA TASSA SUI RIFIUTI A PESO D’ORO

Tra il 2010 e il 2015, una famiglia con 4 componenti in un casa da 120 mq si è vista aumentare il prelievo relativo all'asporto rifiuti del 25,5 per cento. Una famiglia di 3 componenti, che abita in un appartamento da 100 mq ha invece subito un aumento del 23,5% mentre un nucleo di 3 persone che risiede in un'abitazione da 80 mq, invece, ha dovuto pagare il 18,2% in più.
A fare i conti è stata la Cgia di Mestre che precisa che per le attività economiche, le cose sono andate anche peggio. Nonostante la forte riduzione del giro d'affari, ristoranti, pizzerie e pub con una superficie di 200 mq hanno subito un incremento medio del prelievo del 47,4%. Un negozio di ortofrutta di 70 mq, invece, ha registrato un incremento del 42%, mentre un bar di 60 mq ha dovuto versare il 35,2% in più. Più contenuto, ma altrettanto pesante, l'aumento subito dal titolare di un negozio di parrucchiere (+23,2%), dai proprietari degli alberghi (+17) e da un carrozziere (+15,8).
Eppure i rifiuti sono diminuiti considerevolmente (ogni italiano produceva 557 kg di rifiuti nel 2007 mentre ne ha prodotti 491 kg nel 2013) e nella maggior parte dei casi la qualità del servizio non è migliorata.

Come è possibile che con meno rifiuti ci siano tutti questi aumenti?



martedì 18 agosto 2015

Proposta - "Controllo del Vicinato"

Per risolvere gli episodi di violenza e vandalismo ultimamente in aumento, ecco una buona idea http://www.beppegrillo.it/2009/11/il_controllo_de.html.

Costa poco,
fa crescere-solidificare il tessuto sociale oggi sempre più sfibrato e
crea relazioni tra cittadini, forze dell'ordine ed istituzioni.

Alcuni documenti utili per elaborare la proposta al proprio Comune:
- Pomezia ‪#‎M5S‬ http://goo.gl/zvGcAK
- Delibera di Desio http://goo.gl/0L3hhi
- Info grafica 1 http://goo.gl/IOQWrk
- Info grafica 2 http://goo.gl/Jk70FS

Pagina di FB dell'iniziativa "Controllo del Vicinato" https://www.facebook.com/controllodelvicinato/timeline/

BOZZA ISTANZA: https://goo.gl/pZYhjm


*** Buon Lavoro ***



COME SI STA' SUL FONDO?

NON ho voluto fargli la foto e video questa volta.. perché mi hanno fatto pena...

Tutto questo modo disonesto di lavorare continua a farci male e portarci nel ‪#‎profondoFondoDelBarile‬:
- esco ore 7:00, rientro a lavoro dopo le vacanze,
- camion Aimeri sotto casa mia (CAMION non furgone o furgoncino),
- vuoto, acceso e 4 frecce,
- mi allontano ed i due operatori escono dal bar vicino, salgono e restano un pò sul mezzo...
- (già un altro mezzo piccolo si era fermato x fare colazione al Blange un altro sotto casa mia, del resto è Agosto e si sente tutto).

Mi giro e vado a lavoro.

Sento un forte sentimento di Vergogna.
Dovrei segnalare come ho sempre fatto, ma...
"perché la stessa vergogna e gli stessi pensieri non li hanno anche 《gli altri》 partendo dagli operatori?"

P.s.:《GLI ALTRI》non a caso è virgolettato, perché riferito a questo video che dovreste TUTTI vedere: https://www.facebook.com/Luigi.Piccirillo.MoVimento5Stelle/videos/vb.100002166128453/869809276434602/

P.p.s.: ‪#‎promettoCheNNloFaccioPiù‬ ‪#‎denunceròComeSempre‬ ‪#‎buonaGiornataIPOCRISIA‬


Proposta "Buoni spesa in cambio di rifiuti: i punti di raccolta d’Italia"

Buoni spesa con il riciclo della plastica: finalmente iniziano a diffondersi in numerose località d’Italia le macchine che in cambio di rifiuti erogano buoni spesa e sconti di vario genere. Chi è del settore sa quanto può essere preziosa una bottiglia di plastica!

Non solo bottiglie di plastica, in queste particolari postazioni è possibile smaltire rifiuti come bottiglie PET, tappi PVC, barattoli e lattine in alluminio. Per ogni “rifiuto” conferito saranno restituiti buoni sconto per fare la spesa nei supermercati convenzionati. Mica male no?!

Se a Pechino la metro si paga con le bottiglie di plastica, qui in Italia la spesa potrebbe venire addirittura gratis con la giusta quantità di rifiuti! Le postazioni di raccolta si stanno diffondendo rapidamente, vendere i rifiuti in alluminio, plastica o carta, è facile per tutti.

sabato 15 agosto 2015

Col ‪#‎M5S‬ al Governo ‪#‎tuttiAcasa‬ od ‪#‎inGALERA‬





‪#‎Referendum‬ + ‪#‎SCUOLA‬ = ‪#‎PRESAperilCULO‬ ‪#‎Civati‬ ‪#‎tornaAcasaLessie‬


+




I GIUDICI - "Ecco perché Azzollini meritava l’arresto"


Il tribunale del Riesame: «Al Divina Provvidenza operava un sistema di potere che controllava l’attività imprenditoriale e intimidiva tutti con la prevaricazione»
di Carmen Carbonara

BARI – Nell’ex istituto psichiatrico Casa Divina Provvidenza di Bisceglie operava un vero e proprio un «gruppo azzolliniano». Lo dice il Tribunale del Riesame di Bari nelle cento pagine del provvedimento con cui, il 2 luglio scorso, ha rigettato l’istanza di annullamento della richiesta di arresti (domiciliari) per il senatore Antonio Azzollini (Ncd), nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Trani sul crac da mezzo miliardo di euro dell’ente. A dire no all’arresto del senatore molfettese – ex presidente della commissione Bilancio – è stata, poi, l’aula di Palazzo Madama il 29 luglio scorso. Ma le motivazioni dei giudici del Riesame (depositate nei giorni scorsi) sono molto dure. Nel provvedimento steso dal giudice Francesca La Malfa, inoltre, si sottolinea che il senatore avrebbe negato davanti Tribunale il suo ruolo all’interno della Cdp «quasi tentando di nascondere il sole con le reti».

I cittadini considerati solo come elettori collegati al sistema
Secondo i giudici del Tribunale delle Libertà «(…)la collocazione o il mantenimento di determinati soggetti all’interno della congregazione con ruoli fiduciari nei confronti del senatore costituiva lo snodo fondamentale per garantire al fiduciante, e cioè allo stesso senatore, il controllo della congregazione e “utilità” di vario genere ai privati compiacenti che facevano capo al politico...». In questo contesto «i cittadini di Bisceglie e soprattutto di Molfetta erano dunque considerati esclusivamente come ‘elettori’ direttamente collegati al politico di riferimento». Il tribunale conferma come la contropartita era la legge per il rinvio del pagamento di debiti con Inps, Agenzia delle Entrate e altri creditori. Già dal 2009-2010 un gruppo di persone all’interno della Cdp («diretto dal senatore») «operava in forza di accordi raggiunti con i vertici della congregazione in virtù dei quali essi accettavano il ‘commissariamento’ da parte del senatore in cambio dell’appoggio politico per una legge che era vitale per la stessa sopravvivenza dell’ente…». Il ruolo di «padre politico di una norma che da diversi anni aveva consentito all’ente di non pagare i contributi, le ritenute e ogni altro tipo di tributo...» è stato anche confermato dal commercialista Rocco Di Terlizzi (arrestato in carcere , ma oggi libero), durante l’interrogatorio di garanzia.

La frase ingiuriosa rivolta alle suore
I giudici parlano di «un sistema di potere che esigeva il controllo dell’attività imprenditoriale e che operava intimidazioni con fare prevaricatore e arrogante, con capacità di tenere tutti sotto controllo gestendo illecitamente potere, pilotando i contratti con i fornitori, ordinando assunzioni lavoratori». Rilevanza viene data anche alla famosa frase pronunciata, secondo due testimoni, dal senatore all’interno della sede di Bisceglie dell’ex ospedale psichiatrico e diretta alle suore: «Da oggi si fa come dico io, se no, vi piscio in bocca». Il senatore ne ha negato più volte la paternità, fuori e dentro le aule dei palazzi di giustizia. Ma secondo il Tribunale del Riesame il “manifesto” del gruppo di potere azzolliniano «può riassumersi tutto nelle parole proferite con arroganza da Azzollini per cui i vertici della Casa Divina Provvidenza non si dovevano più permettere di continuare a dissipare il patrimonio dell’ente senza la sua approvazione».

Il rapporto con l’Idi di Roma
Il Riesame non trascura nemmeno gli intrecci tra il caso Cdp e quello dell’Idi (l’istituto dermopatico dell’Immacolata) di Roma, tenuto conto che nel fascicolo tranese risulta coinvolto anche Giuseppe Profiti, commissario straordinario della Provincia italiana dei Figli dell’Immacolata da cui dipende l’Idi e vicario del commissario apostolico della Casa Divina Provvidenza, il vescovo di Molfetta Luigi Martella (scomparso di recente). Si legge infatti che «(…)con lo stesso strumento normativo (la legge di stabilità) sia pure con modalità differenti (nel caso dell’Idi con finanziamento diretto, della Cdp con moratoria fiscale a lunga durata) il governo occulto degli enti assicura ingenti benefici economici per tenere a galla aziende ampiamente decotte, i cui costi vengono traslati esclusivamente a carico del contribuente italiano».

13 agosto 2015 | 18:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/15_agosto_13/motivazioni-giudici-ecco-perche-azzollini-meritava-l-arresto-d325c3de-41d7-11e5-bb9a-596a48733875.shtml?refresh_ce-cp



AVVISO AI VACANZIERI da Creciera


Dopo aver compiuto l'ennesima SCELTA IPOCRITA... potete tornare alla vita banale e parassita leggendovi uno dei tanti articoli che descrivono quali effetti hanno certe nostre scelte:


<<QUANTO INQUINANO LE NAVI DA CROCIERA?

E’ la vacanza che è cresciuta più rapidamente rispetto a tutte le altre negli ultimi 20 anni. Nonostante il disastro della Costa Concordia davanti all’isola del Giglio, le crociere stanno diventando sempre più popolari, arrivando a trasportare ogni anno circa 20 milioni di passeggeri nel mondo e 800.000 in Italia. 

Ma è anche il modello di vacanza in assoluto più inquinante, uno di quelli che ha maggiore incidenza nella produzione totale di CO2 del settore turistico, e che è colpevole della distruzione dei sistemi marini.
Queste gigantesche città galleggianti, con migliaia di cabine, piscine, casinò, discoteche e ristoranti inquinano come 14.000 automobili, secondo il dato recente della Procura di Venezia.

Complessivamente, le navi da crociera oceaniche producono almeno il 17% delle emissioni totali di ossidi di azoto, contribuendo a più di un quarto delle emissioni totali di ossidi di azoto nelle città portuali e le zone costiere.

In più, i rifiuti delle navi da crociera influenzano negativamente la capacità di recupero degli ecosistemi marini, distruggendo le barriere coralline (Fonte: “Climate Change Adaptation and Mitigation in the Tourism Sector: Frameworks, Tools and Practices”, di United Nations Environment Program, insieme all’Università di Oxford, p.102)

Se mai sceglierete di imbarcarvi in uno di questi giganti marini sappiate che le vostre emissioni di CO2 potranno essere fino a 1000 volte superiori rispetto ad un viaggio in treno. (Fonte:  “Climate Change and Tourism. Responding to global challenges”, di World Tourism Organization and United Nations Environment Programme, 2008, pp. 37, 134).

Nel report “Cruise Ship Report Card 2012” recentemente pubblicato dall’associazione ambientalista internazionale Friends of Earth vengono confrontate 15 tra le principali linee di crociera, valutandone l’impatto sull’ambiente.

Ecco alcuni numeri preoccupanti del documento:

Quello che entra deve uscire. Le enormi quantità di cibo e bevande consumati sulle navi da crociera, insieme con le acque di lavanderia, della piscine, delle strutture sanitarie, dei laboratori fotografici, dei centri termali, vengono scaricate in mare, contaminando i pesci e la vita marina, e rappresentando un pericolo per le persone (per i consumatori di pesce, i bagnanti, i surfisti e gli appassionati di sport acquatici). Inoltre, pesci, molluschi e barriere coralline possono morire a causa dell’eccesso di azoto e fosforo causati dal liquame delle navi, che determinano la crescita eccessiva delle alghe e la conseguente riduzione dei livelli di ossigeno presenti nelle acque.
Quanto liquame viene prodotto da una nave?

Il report stima che una nave da crociera da 3.000 persone genera 210.000 litri di acque reflue settimanale – abbastanza per riempire 10 piscine, e 1 milione di litri di acque grigie, ovvero altre 40 piscine piene di rifiuti. Una nave da crociera è pari a 50 piscine piene di rifiuti altamente inquinanti che possono essere scaricati nei nostri oceani ogni settimana.
Le navi da crociera inquinano l’aria che respiriamo

Le navi da crociera sono anche responsabili di un inquinamento atmosferico rilevante causato dal carburante bruciato. Le emissioni dei motori delle navi includono ossidi di azoto, ossidi di zolfo, anidride carbonica e polveri sottili. Gli scienziati stimano che entro il 2030, l’inquinamento atmosferico dovuto alle imbarcazioni oceaniche nelle acque statunitensi aumenterà dal 100 al 200 per cento.

Eppure, se in passato la vacanza in crociera non interessava quasi a nessuno, oggi  sembra essere diventata uno degli stili di viaggio più ambiti, sopratutto perché il suo costo è diventato sempre più accessibile alla massa.

Al contempo, le navi da crociera sono diventate sempre più grandi. La Oasis of the Seas di Royal Caribbean, che ospita 5402 passeggeri, è una vera città galleggiante, con ristoranti ed attrazioni di ogni tipo.

Il tipo di turismo proposto è massificante e disinteressato ai luoghi. 

Questo incide negativamente sulle località attraversate, che vengono invase da migliaia di turisti e visitate in poche ore con tour organizzati. Ma tende anche ad omologare i luoghi, facendoli diventare uguali gli uni agli altri: l’artigianato locale viene rimpiazzato da souvenir made in China,  i cibi tradizionali da prodotti internazionali, rispondendo ad un tipo di turismo ridotto fondamentalmente alla “facoltà di andare a vedere ciò che è diventato banale“.

Il rapporto con il mare e coi luoghi visitati è lontano anni luce da questi mega villaggi galleggianti!


Per approfondimenti: Cruise Ship Report Card 2012 (in inglese)

Foto di copertina: Nave da crociera, fotografia di Lee Crowley, via flyckr>>.



Ormai da 3 ani vado in Sicilia per le vacanze e ci vado in treno, perchè anche gli aerei son peggio, col principale aspetto che navi ed aerei sia per costi che altro vengono facilmente sopprassi il treno invece anche con pochi passeggeri viaggia cmq, con relative spese di energie e danari sprecati se non lo si sfrutta ed in fine ma meglio di TUTTI inquina un centesimo dei due citati prima.



P.s.: Per una comprensione più razionale del testo suggerisco questi
1- TUTTI IN CROCIERA! – OLTRE 30 MILIARDI PER 50 NUOVE NAVI (GODE FINCANTIERI) E SUL MERCATO STA ARRIVANDO ANCHE RICHARD BRANSON – PREVISTI MARGINI DI CRESCITA ENORMI PER UN SETTORE CHE OGGI ACCHIAPPA SOLO IL 5% DEL TURISMO http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/tutti-crociera-oltre-30-miliardi-50-nuove-navi-gode-fincantieri-105454.htm
2- Bilancio Fincantieri 2014 https://www.fincantieri.it/assemblea/2015/it/WEB_FC_Bilancio_2014_ITA.pdf




martedì 11 agosto 2015

Immigrazione ed M5S

PER CORRETTEZZA non rivelerò il mittente, ma considerato che credo sia utile la pubblicizzazione di questo scambio sul tema ‪#‎IMMIGRAZIONE‬, riporto quanto sperando sia d'aiuto al "ragionamento" su un tema così importante, secondo me mai trattato adeguatamente e seriamente per interessi di "alcuni" (mafia e coop/partiti in primis):


Messaggio:
<<Ciao Luigi! Non ci siamo ancora incontrati ma vorrei sapere cosa ne pensi dell'articolo sull'immigrazione apparso sul blog di beppe grillo un paio di giorni fa. Te lo chiedo perchè, sinceramente, mi ha lasciato perplesso. Non sto demonizzando le idee, ma il modo in cui sono state esposte... Te lo chiedo molto sinceramente perchè mi ha lasciato perplesso. Non mi fa cambiare idee, ma fa porre domande>>


Mia risposta:
<<Ciao, sinceramente credo che l'argomento immigrazione in Italia sia un tema ancora troppo immaturo
credo che alla luce di tutte la porcherie tra mafia italiana ed estera e del nostro ennesimo governo implicato con queste a certi livelli c'è bisogno di eventuali "gesti estremi"...
dobbiamo agire, fare qualcosa, come hai notato ogni volta il tema verte su buonismo e severità... personalmente credo debba vincere il giusto.
Qualcosa che a prescindere ponga fine a tutto questo sfruttamento umano ecc...
NOI italiani siamo i primi a mangiarci su queste cose e dunque ci rende come primi responsabili partendo dall'ok ad averli bombardati...
Tutto questo, tutta questa dinamica dei fatti era già prevista, non è la prima guerra che si scatena destabilizzando, ormai i governi hanno esperienze e studi che descrivono cosa comportano determinate "mosse geopolitiche"...
In somma, una posizione netta e meno dannosa per TUTTI dobbiamo assumerla altrimenti resteremo sempre nel limbo secondo me... certo nel merito aspetto per aspetto ma dobbiamo iniziare a fare qualcosa...
Leggiti questi report della Camera (es. questo http://goo.gl/5L43xq del 1989 e questo http://goo.gl/MVlQev del 2009, se vuoi ne trovi più recenti), e noterai quanto sappiamo BENE le cose e sopratutto da quanto tempo NON abbiamo fatto quello che serviva per aiutarCI/LI, c'è solo da vergognarci e da PIANGERE.
Se hai altri dubbi dimmi.>>.


Ovvio che solo uno scambio per sommi capi senza dati e senza considerazioni approfondite, ma almeno rende l'idea secondo me sul come approcciarsi al tema, magari mi sbaglio, ma credo sia il giusto punto di partenza.