mercoledì 11 maggio 2016

Renzi ci costa la bellezza di 1.146.758,50 euro, solo di stipendio!

Parliamo al presente perché questa cifra sta naturalmente crescendo di giorno in giorno.
Il Renzi percepisce come presidente del consiglio 267.863,58 euro, ossia 114.798,68 euro l'anno da febbraio 2014 a oggi;
come sindaco di Firenze 439.648,12 euro, ossia 90.961,68 euro l'anno da giugno 2009 a marzo 2014;
come presidente della Provincia di Firenze 439.246,80 euro, ossia 87.849.36 euro l'anno da giugno 2004 a giugno 2009.



Senza contare rimborsi, benefit e tanto altro, nonché la pensione che gli italiani gli pagano!
Perché il furbo Renzi, con un magheggio dell'azienda di famiglia, è riuscito a farsi pagare dagli italiani pure i contributi per una bella pensione!

Nel 2003 infatti il Renzi era solo un collaboratore coordinato continuativo della Chil, azienda di famiglia. Non aveva diritto né a pensione né a Tfr.
Fino al 24 ottobre 2003, quando licenziato dalla azienda di famiglia viene riassunto dalla stessa dopo soli tre giorni, ora però come dirigente!
Questo giochetto gli permette di mettere da parte i contributi previdenziali adeguati al ruolo e al nuovo compenso dirigenziale, che però non verranno pagati dalla azienda di famiglia ma da tutti gli italiani!

Si perché lo scatto di carriera avviene guarda caso il 7 novembre 2003, alla vigilia dell’ufficializzazione, già ventilata dai giornali, della candidatura alla guida della Provincia di Firenze. La scontata elezione avviene sette mesi più tardi: il 13 giugno 2004. Da quel giorno, per cinque anni, per legge, è l’amministrazione provinciale a versare gli oneri pensionistici di quella promozione tanto tempestiva quanto inusuale. Eletto sindaco nel 2009, godrà dello stesso privilegio fino al febbraio 2014, quando diventa presidente del Consiglio. Alla fine, due mesi dopo, il 22 maggio del 2014, pressato dai giornali, annuncia le sue dimissioni dalla Chil.

Il totale è una spesa per le casse provinciali di 100.922 euro, ossia 20.184 euro all’anno dal 2004 al 2009.
A questo importo vanno aggiunti 98 mila euro circa, per gli oneri accumulati da giugno 2009 a marzo 2014, durante il mandato da sindaco di Firenze.

Altri 200 mila euro in tutto destinati alla serena vecchiaia del primo ministro. Soldi che, una volta raggiunta l’età pensionabile, potrebbero cumularsi a un sostanzioso vitalizio cui avrebbe diritto proseguendo l’attività politica.

Quindi oltre ad avergli pagato lo stipendio per oltre 12 anni ormai, raggiungendo oltre il milione di euro, a questo individuo abbiamo pure pagato la pensione!

Avete capito perché per questo "simpaticone" è sempre tutto ok!

Fate girare questo post e condividerlo tutti!
Solo con la nostra forza possiamo raggiungere i milioni di italiani che ancora credono a questo personaggio!




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