venerdì 29 aprile 2016

CHI SI CANDIDA A SINDACO DEVE DIMETTERSI DAL PARLAMENTO

Quattro sono i parlamentari in corsa per diventare sindaco: Meloni e Giachetti a Roma, Valente a Napoli e Airaudo a Torino. Dal giorno della loro candidatura quasi mai sono stati presenti in parlamento. Grazie allo studio analisi Open Polis scopriamo che:

- Giorgia Meloni: dal 16 marzo, data in cui ha ufficializzato la sua candidatura, è stata presente una sola volta in aula ed è stata assente per il 99,87% di volte;

- Giorgio Airaudo: nel periodo che va dalla sua candidatura ad oggi, la sua percentuale di assenze è salita al 72,62%;


- Roberto Giachetti: il suo ruolo da vice-presidente lo costringe a mantenere una percentuale di presenze “da candidato” superiore agli altri, comunque sia è passato dal 3,64% di assenze al 57,41%;

- Valeria Valente: da 6 marzo è sempre in missione.

Adesso capite perché nel M5S chi ricopre un ruolo istituzionale (dal consigliere comunale al parlamentare europeo) non può candidarsi per altre cariche? Per due semplici motivi: 1) rispetto nei confronti degli elettori che hanno scelto quella persona per essere rappresentati in quella Istituzione ben precisa; 2) non è corretto percepire lo stipendio dalla carica ricoperta per fare campagna elettorale. In sostanza chi fa ciò tradisce due volte i cittadini.

Per questo Meloni, Giachetti, Valente e Airaudo DEVONO dimettersi.

[Per approfondire --> http://goo.gl/w1KBMN]




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