Inaccettabile quanto capitato al #figlio del magistrato Nicola Gratteri. Ecco perché il #Movimento5stelle ha presentato alla Camera un'#INTERROGAZIONE al ministro dell'Interno #ALFANO, chiedendo conto delle misure di #sicurezza nei confronti dell'intera famiglia.
Insieme a Nicola Morra, Paolo Parentela, Federica Dieni e Laura Ferrara, parlamentare Ue dei 5 stelle, chiediamo che nulla venga sottovalutato, quando c'è di mezzo l'impegno vero contro la criminalità organizzata.
Il dottor Gratteri è tra i magistrati più #esposti e #impegnati contro la #ndrangheta. Il recente episodio capitato a suo figlio è di estrema gravità, perché ha le caratteristiche di un segnale, pericoloso e perfino macabro. Gratteri ha lavorato per l'#emancipazione da una cultura mafiosa largamente diffusa nel Paese. L'ha fatto sia come pubblico ministero che come prezioso divulgatore, portando avanti, con la professione e con i libri scritti insieme al giornalista Antonio Nicaso, un messaggio di #legalità evidente; anzitutto a sostegno dell'#etica e dell'#onestà, in un tempo di caos, cancellazione dei diritti e pedagogia della violenza.
Gratteri, ancora, è entrato nella #scuola e ha parlato ai giovani da uomo dello Stato, testimone di una lotta incessante alla 'ndrangheta, in primo luogo culturale.
È dunque una FIGURA SCOMODA, perché coerente, autorevole e inattaccabile. NOI VIGILEREMO per l'incolumità sua e dei familiari, senza abbassare la guardia.
FONTE: https://goo.gl/XFTTZ8
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