martedì 4 novembre 2014

Sapete di quanto e quando aumenteranno le accise del carburante?

Ecco il vero bancomat di chi ci governa e di chi ci ha governato ultimamente ...Giusto per tenervi informati sull'aumento delle accise sui carburanti:

Le variazioni delle aliquote di accisa sui carburanti a legislazione vigente:

Si rammenta che la legge di stabilità 2013 (articolo 1, comma 487 della legge n. 228 
del 2012) aveva disposto che dal 1° gennaio 2013, l’aliquota di accisa sulla benzina fosse pari a 728,40 euro per mille litri e quella sul gasolio usato come carburante a 617,40 euro per mille litri.

Dal 1° marzo 2014 l'accisa sulla benzina è pari a 730,80 euro per mille litri, mentre 
quella sul gasolio è stata aumentata a 619,80 euro per mille litri, per effetto della Direttore dell'Agenzia delle Dogane del 23 dicembre 2013 . Tale aumento è conseguente alle norme contenute nell’articolo 61, comma 1, lettera e) del decreto-legge n. 69 del 2013.

E' previsto un ulteriore incremento di detta aliquota per l’anno 2015, che consegue 
all’attivazione della "clausola di salvaguardia" contenuta nell'articolo 15, comma 4 del decreto-legge n. 102 del 2013 (cd. decreto-legge IMU). Più in dettaglio (secondo quanto previsto dal D.M. 30 novembre 2013), sarà un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da adottare entro il 31 dicembre 2014, a disporre l'innalzamento dell'accisa sui carburanti, a decorrere dal 1° gennaio 2015 e fino al 15 febbraio 2016, con lo scopo di produrre maggiori entrate nette non inferiori a 671,1 milioni di euro per l'anno 2015 e 17,8 milioni di euro per l'anno 2016.

La legge di stabilità 2014 (articolo 1, comma 626 della legge n. 147 del 2013) 
stabilisce un ulteriore aumento dell'accisa sulla benzina e del gasolio per il periodo dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, la cui misura è affidata a un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle dogane da adottare entro il 31 dicembre 2016, in misura tale da determinare maggiori entrate nette non inferiori a 220 milioni di euro per l'anno 2017 e a 199 milioni di euro per l'anno 2018.

L’articolo 14 del D.L. n. 91 del 2013 fissa, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l'aliquota dell'imposta di consumo sugli oli lubrificanti nella misura di 787,81 euro per mille chilogrammi, determinando pertanto un aumento di 37,81 euro per mille chilogrammi rispetto all'aliquota previgente (750 euro per mille chilogrammi).

La richiamata legge di stabilità 2014 dispone infine (articolo 1, commi 634 e 635 della legge n. 147 del 2013) l'estensione alle annualità dal 2014 al 2019 delle vigenti 
disposizioni in tema di accisa ridotta per talune emulsioni stabilizzate con acqua, idonee all'impiego nella carburazione e nella combustione.

Da ultimo, l'articolo 19, comma 3 del D.L. n. 91 del 2014 ha disposto un ulteriore 
aumento, decorrente dal 1° gennaio 2019, dell'aliquota dell'accisa sulla benzina e sulla benzina con piombo, nonché dell'aliquota dell'accisa sul gasolio usato come carburante.

L'incremento è affidato a un provvedimento direttoriale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli da adottare entro il 30 novembre 2018 ed efficace dalla data di pubblicazione sul sito internet dell'Agenzia, tale da determinare maggiori entrate nette non inferiori a 140,7 milioni di euro nel 2019, a 146,4 milioni di euro nel 2020 e a 148,3 milioni di euro a

decorrere dal 2021. Detto aumento è disposto a copertura delle misure, contenute nel medesimo articolo 19 del D.L. n. 91/2014, che rafforzano l'istituto dell'ACE - aiuto per la crescita economica, in particolare per le imprese che intendono quotarsi nei mercati regolamentati.







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