domenica 16 novembre 2014

BIOGAS, DI BIO HA BEN POCO.

Vorrei aprire una discussione in merito alla problematica di Pietramelina nel suo complesso con la discarica in attesa di bonifica, con l'impianto di compostaggio che da problemi di cattivo odore e per finire l'ipotizzato digestore anaerobico. Cominciamo dalla discarica che come sappiano viene regolarmente trivellata per estrarre il gas che viene bruciato in motori per produrre energia elettrica. La trivellazione è necessaria per impedire che si formino sacche di gas che possono esplodere e provocare incendi. Tuttavia non è escluso che queste esplosioni avvengano lo stesso. Quindi la prima domanda è perché costruire un digestore anaerobio sopra una zona a rischio esplosione? Un'altra domanda é come mai costruirlo così lontano dal luogo di raccolta dei rifiuti? Si pensi alla sola spesa per trasportare quassù i rifiuti....nettamente antieconomico e inquinante. Poi, col digestato ovvero lo scarto come la mettiamo? Per smaltirlo va portato via... E quindi più soldi spesi e più emissioni in atmosfera dei camion. Ancora, i motori che bruciano il gas che viene dal digestore produce elettricità ma anche calore che potrebbe essere sfruttato per il teleriscaldamento e a meno che non si vogliano scaldare i gabbiani di Pietramelina anche questo è uno spreco! Ora scegliere Pietramelina come sito per il digestore anaerobio sembra quanto meno fuori luogo... Vi chiedo quindi come mai secondo voi è stato scelto proprio questo sito per la sua realizzazione? Per ultimo vorrei spendere due parole sull'impianto di compostaggio. Ora molti di noi hanno il proprio impianto casalingo per il compost e udite udite seguendo le banali istruzioni questo NON PUZZA!!! Allora vi chiedo come mai da quel l'impianto arriva quel fetore nauseabondo di materiale in decomposizione?

P.s. tanto per non far dormire sonni tranquilli ne agli umbertidesi ne ai pierantonesi e neanche a quelli di Camporeggiano e neppure agli abitanti di Sant'Orfeto Solfagnano Parlesca e Rancolfo allego la tabella della composizione del gas da discarica ... e non fatevi incantare da chi lo chiama BIOGAS, riempiendosi la bocca, di BIO ha ben poco...

Componenti Percentuale volumetrica in secco [%]
Metano
47,5

Anidride Carbonica
47,0

Azoto
3,7

Ossigeno
0,8

Idrocarburi Paraffinici
0,1

Idrocarburi policiclici Aromatici
0,2

Idrogeno
0,1

Idrogeno solforato
0,01

Monossido di carbonio
0,1

Composti in tracce: anidride solforosa, benzene, toluene, cloruro di metilene, percloroetilene e solfuro carbonilico in concentrazione sino a 50 ppm
0,5

Caratteristiche

Valore
Temperatura alla sorgente
41°C

Potere Calorifico
Inferiore 17.727 kJ/m3

Densità
1.04 kg/m3

Umidità
Saturo (tracce presenti nella fase acquosa) acidi organici (7,06 mg/m3) ed ammoniaca (0,71 mg/m3)

Oltre alla già nota importanza del metano come gas ad effetto serra, la presenza del CH4 nelle discariche di rifiuti deve essere monitorata attentamente a causa delle sue caratteristiche esplosive in ambienti confinati non appena la sua concentrazione risulta essere compresa tra il 5% ed il 15%. Inoltre, esso risulta dannoso sia per l'uomo (può provocare asfissia in ambienti chiusi) che per la vegetazione (può avere effetti letali per la vegetazione a causa dell'asfissia delle radici quando esse vengono investite dal gas nel sottosuolo).

Tratto da:
http://www.ambientediritto.it/dottrina/Politiche%20energetiche%20ambientali/politiche%20e.a/biogas_pandolfo.htm

I più interessanti, tanto da togliere il sonno, sono: idrocarburi policiclici aromatici, anidride solforosa, benzene, toluene, cloruro di metilene, percloroetilene e solfuro carbonilico... Tutta roba un filino pericolosa per la salute!

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