L’ONOREVOLE CARLA RUOCCO E L’INSULTO - L’insulto sarebbe diretto a Carla Ruocco, onorevole del MoVimento 5 Stelle che si occupa spesso di temi economici. Ad accendere la miccia, mentre sono in corso le votazioni al ddl sulla Terra dei fuochi ed emergenze ambientali, l’intervento del deputato grillino, Angelo Tofalo, contro l’ex ministro Mara Carfagna. La deputata forzista “non sapeva nemmeno di cosa si stesse parlando – accusa Tofalo – quando lo ha capito e’ saltata su dalla sedia. Torni a fare la velina o la showgirl”. Si alzano urla e fischi dai banchi di Forza Italia, Maria Stella Gelmini chiede l’intervento della presidenza “o abbandoneremo l’Aula”. Sereni invita tutti “a usare argomenti attinenti all’importante tema trattato”, richiama Tofalo per aver usato un linguaggio “non congruo o accettabile nei confronti di Carfagna”. I grillini rigettano le accuse: “Non vediamo quale sia il problema – dicono Laura Castelli e Alessio Villarosa – nel richiamare il lavoro fatto in passato da un collega”. Prende la parola il 5 Stelle Giorgio Sorial e rincara la dose: “la nostra collega Carla Ruocco si e’ sentita dare in quest’aula della ‘rotta in c…’, ma non ci sono stati interventi di alcun tipo”, accusa.
LA RISSA SUCCESSIVA - Sereni stigmatizza le parole dei deputati a 5 Stelle richiamando Tofalo all’ordine e chiedendo “che si usi un linguaggio adeguato”. Ma gli M5S non ci stanno: “Mi pare assurdo che un collega sia richiamato solo perche’ ha richiamato il precedente lavoro di una nostra collega…”, dice ironico Alessio Villarosa, che si becca un rimbrotto dalla presidente. Solo dopo l’appello del presidente della Commissione Ambiente, Ermete Realacci, a “lavorare su un provvedimento atteso dai cittadini”, gli animi si sono calmati.
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