martedì 14 giugno 2016

BOLLETTE BOLLENTI: SANZIONATE PER 14, 5 MILIONI DI EURO ACEA, EDISON, ENI E ENEL

Riporto una sintesi della notizia Ansa che lascia senza parole: pratiche aggressive nella fatturazione dei consumi, con questa motivazione l'Antitrust ha sanzionato, per complessivi 14,5 milioni di euro circa, Acea, Edison, Eni, Enel energia ed Enel servizio elettrico.
I provvedimenti riguardano, si legge nella nota dell'Autorità, "i meccanismi di fatturazione e le ripetute richieste di pagamento per bollette non corrispondenti a consumi effettivi, nonché gli ostacoli frapposti alla restituzione dei rimborsi". 
E pensare che la giurisprudenza costituzionale francese afferma il principio secondo il quale chiunque si trovi in una situazione di particolare difficoltà per quanto riguarda il suo patrimonio o l’insufficienza dei mezzi di sussistenza, ha diritto a un sussidio per garantire la fornitura di acqua, energia e servizi telefonici presso la sua residenza (per non parlare della c.d. tregua invernale, in virtù della quale a coloro che ricevono i summenzionati sussidi, quindi, i soggetti a rischio di esclusione e povertà, non può essere interrotta la fornitura di elettricità, gas, riscaldamento e acqua per mancato pagamento delle bollette).
Non chiediamo tanto, figuriamoci, nell'Italia di oggi sarebbe impensabile garantire questi diritti minimi a chi si trova in una situazione di difficoltà, ma almeno pagare una bolletta corrispondente al proprio consumo effettivo mi sembra veramente il minimo sindacale...



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