venerdì 25 marzo 2016

ECCOLI QUI I PRINCIPALI REGALI DEL PD ALLE BANCHE


  1. FISCALITA’ DI VANTAGGIO sulla deducibilità delle perdite da 18 anni ad 1 anno, valutato da Mediobanca 19,8 miliardi di euro [L. 147/2013 e D.L. 83/2015];
  2. RIVALUTAZIONE DELLE QUOTE di Banca d’Italia, da 156.000 euro a 7,5 miliardi di euro per offrire dividendi pari a 380 milioni di euro annui alle banche socie [D.L. 133/2013]
  3. GARANZIA STATALE sui contratti derivati appioppati dalle banche allo Stato per un valore di 160 miliardi di euro [L. 190/2014]
  4. recepimento della direttiva europea BRRD (BAIL-IN) che permette di far fronte alle crisi delle banche utilizzando i conti correnti dei cittadini [D.lgs. 180/2015];
  5. AZZERAMENTO DEI RISPARMI di una vita a 130.000 famiglie [D.L. 183/2015];
  6. ESPROPRIO diretto DELLE CASE in mancanza di 18 rate di mutuo non pagate, direttamente dalla banca, senza passare per un giudice terzo. Su questo punto per fortuna la nostra azione è riuscita ad avere un minimo seguito (anche se il nostro intento sarebbe di otterne la cancellazione completa) infatti le rate inizialmente previste erano 7 e la misura era addirittura retroattiva violando il divieto di patto commissorio previsto dal codice civile.[d.lgs in corso di approvazione]
  7. prestito vitalizio ipotecario a tassi esagerati e ricapitalizzati per sottrarre agli eredi i risparmi immobiliari. In poche parole si è trovato il modo per permettere alle banche di derubare gli anziani ed i loro eredi della casa di proprietà, come se gli sfratti ed i pignoramenti non fossero già una piaga in continuo aumento! [decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 226/2015, n. 226, in attuazione della legge delega 44/2015]
    Ed ecco che arriviamo agli ultimi tre regali, quelli elargiti con il decreto approvato questa settimana alla Camera [D.L. 18/2016]:
  8. lo SCONTO FISCALE per i trasferimenti immobiliari nell’ambito di vendite giudiziarie con l’’imposta di registro, ipotecaria e catastale, non più assoggettata da un’aliquota del 9%, ma nella misura “fissa di 200 euro”. Questa bella trovata ci costa 220 milioni di euro.
  9. La BAD BANK CON GARANZIA STATALE sulle cartolarizzazioni dei crediti morosi (la Gacs), concessa alle banche ed anche agli altri intermediari finanziari, con la dotazione iniziale del Tesoro che passa da 100 a 120 milioni ma che in realtà potrebbe costarci molto di più e il governo non ha predisposto alcuna copertura finanziaria a riguardo.
  10. reinserimento dell'’ANATOCISMO, l’odiosa pratica di far pagare gli interessi sugli interessi.

E presto probabilmente potremo aggiungere un undicesimo punto considerando che al senato in questi giorni si sta approvando , nel ddl Concorrenza, un altro bel regalo : una norma grazie alla quale da domani gli istituti di credito potrebbero dotarsi di proprie società di ingegneria, senza l’obbligo di iscrizione all’albo, con cui gestire in autonomia tutta la filiera. Potenzialmente potrebbero costruire case, venderle e ristrutturarle, curando sia la parte progettuale che quella esecutiva, e legandola magari all’erogazione di un mutuo o di un prestito.
Il tutto senza alcun obbligo di rispettare le norme deontologiche.
La norma è passata così com’è in commissione Industria al Senato, con l’assenso del governo, e se anche l’aula di palazzo Madama non la dovesse modificare secondo gli addetti ai lavori questo mercato sarebbe fagocitato dai grandi istituti di credito. Piccole agenzie immobiliari, professionisti, società di ingegneria e architettura verrebbero spazzate via. Una grande banca diffusa in tutta Italia, infatti, avrebbe molto più potere di attrarre “clienti” e anche la possibilità di avere numerosissime filiali sparse per tutto il Paese.

La riforma del sistema del credito cooperativo poi, non è altro che un altro bel FAVORE AI GRANDI GRUPPI BANCARI che potranno scalare il capitale delle BCC e impossessarsi dell'ultima fetta di mercato ancora non del tutto sottomessa alle logiche speculative.

Sicuramente avrò dimenticato qualcosa nel redigere la lista ma penso abbiate capito lo stesso quanta cura e dedizione il governo dedichi al settore delle banche e dall'intervento di Alessio avrete compreso quante energie dedichi a distruggere tutto ciò che si avvicina ad una gestione del credito che sia anche minimamente vicina a qualsiasi tipo di impegno sociale.

Invece per i cittadini, per tutelare la comunità in cui viviamo garantendo servizi sociali e rispetto dei diritti fondamentali delle persone non ci sono mai abbastanza soldi, non c'è mai abbastanza tempo, non ne vale mai la pena.

#rivotateli ! - MoVimento 5 Stelle Camera


(fonte https://www.facebook.com/VincenzoCasoM5S/photos/a.903649766334378.1073741828.579635748735783/1127145517318134/)



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