giovedì 18 febbraio 2016

LE 128 FRASI più belle di CONFUCIO


  1. Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
  2. Se c’è rimedio perché te la prendi? E se non c’è rimedio perché te la prendi?
  3. Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
  4. Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso
  5. Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.
  6. Non fare del bene se non sopporti l’ingratitudine.
  7. È meglio accendere una piccola candela che maledire l’oscurità.
  8. La vita è veramente molto semplice; ma noi insistiamo nel renderla complicata.
  9. Chi conosce tutte le risposte… …non si è fatto tutte le domande.
  10. Io chiedo a Dio nient’altro che una casa piena di libri e un giardino pieno di fiori.
  11. Mi chiedi perché compro riso e fiori? Compro il riso per vivere e i fiori per avere una ragione per cui vivere.
  12. Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell’infinito.
  13. Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
  14. Se pensi in termini di anni, pianta il riso.
    Se pensi in termini di decenni, pianta alberi.
    Se pensi in termini di centinaia di anni, insegna alla gente.
  15. Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre.
  16. Il saggio esige il massimo da sé, l’uomo da poco si attende tutto dagli altri.
  17. Non vendicarti, perché dopo la vendetta viene il pentimento.
  18. Meglio tacere e sembrare stupidi che togliere ogni dubbio parlando.
  19. Zengzi disse: Ogni giorno esamino me stesso su tre questioni:
    Se agendo per gli altri sono stato leale.
    Se trattando con gli amici sono stato sincero.
    Se metto in pratica ciò che trasmetto agli altri.
  20. Gli errori dell’uomo superiore sono simili alle eclissi di sole e di luna. Tutti se ne accorgono quando sbaglia, e tutti lo ammirano quando si ravvede
  21. Non c’è uomo che non possa bere o mangiare ma, sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.
  22. Non importa se ti muovi piano, l’importante è che non ti fermi.
  23. Ogni cosa ha la sua bellezza ma non tutti la vedono.
  24. L’uomo che sposta le montagne comincia portando via i sassi più piccoli.
  25. Se incontri uno convinto di sapere tutto e sicuro di saper fare tutto, non ti puoi sbagliare: è un imbecille.
  26. Abbiamo due vite, e la seconda inizia quando ci rendiamo conto che ne abbiamo una sola
  27. Non parlate mai di voi stessi: né in bene, perché nessuno vi crederebbe, né in male, perché vi si crederebbe fin troppo.
  28. Non correggere i nostri errori è come commetterne altri
  29. Il silenzio è il vero amico che non tradisce mai.
  30. E’ più vergognoso non fidarsi dei propri amici, che venire traditi da essi.
  31. Se ascolto dimentico, se leggo ricordo, se faccio capisco.
  32. Meglio un diamante con un difetto che un sasso perfetto.
  33. Chi torna per la vecchia strada per imparare il nuovo, può essere considerato un maestro.
  34. Non preoccuparti del fatto che la gente non ti conosce, preoccupati del fatto che forse non meriti di essere conosciuto.
  35. In qualunque direzione tu vada, vacci con tutto il cuore.
  36. Anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo.
  37. Saggezza compassione e coraggio sono le tre qualità morali universalmente riconosciute.
  38. Dimentica le offese, non dimenticare mai le cortesie
  39. La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.
  40. Vedere e ascoltare i malvagi è già l’inizio della malvagità.
  41. Allontanarsi dal mondo, restare sconosciuti e non avere rimpianti: a questo può arrivare solo l’uomo superiore.
  42. Se nel prossimo vedi il buono, imitalo; se nel prossimo vedi il male, guardati dentro.
  43. Che vanità, voler penetrare il bersaglio quando tiri con l’arco. Ci sarà sempre uno più forte di te. L’unica cosa che conta è la correttezza del gesto.
  44. Rispetta te stesso e gli altri ti rispetteranno
  45. Le strade sono state fatte le strade per viaggiare non per arrivare a una destinazione.
  46. Non mettetevi a discutere con un pazzo! Chi vi guarda non distinguerebbe l’uno dall’altro.
  47. Ho imparato che la calma è molto più destabilizzante della rabbia, che un sorriso disarma molto più di un volto corrugato, ho imparato che il silenzio di fronte ad un’offesa è un grido che fa tremare la terra. Ho imparato che come un amore rifiutato non si perde ma torna intatto a colui che voleva donarlo.
  48. Quello che l’uomo superiore cerca è in se stesso; quello che l’uomo inferiore cerca è negli altri.
  49. La cosa più difficile di tutte è di trovare un gatto nero in una stanza buia, soprattutto se non c’è il gatto.
  50. La gemma non può essere lucidata senza attrito, né l’uomo può perfezionarsi senza prove.
  51. Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità: non andare fino in fondo, e non iniziare.
  52. Un leone mi ha cacciato su un albero, e ho molto apprezzato la vista dall’alto.
  53. Abbi la fedeltà e la sincerità come primi princìpi.
  54. L’ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle.
  55. Non si può aprire un libro senza imparare qualcosa.
  56. Per mezzo di tre metodi noi apprendiamo la saggezza:
    Primo, con la riflessione, che è il più nobile.
    Secondo, con l’imitazione, che è il più facile.
    Terzo, con l’esperienza, che è il più amaro.
  57. In un paese ben governato, la povertà è qualcosa di cui vergognarsi. In un paese mal governato, la ricchezza è qualcosa di cui vergognarsi.
  58. Attacca il male che è dentro di te, invece di attaccare il male che è negli altri.
  59. Prima di intraprendere la strada della vendetta, scavate due tombe.
  60. L’uomo superiore coltiva la virtù, l’uomo inferiore coltiva il benessere materiale. L’uomo superiore coltiva la giustizia, l’uomo inferiore coltiva la speranza di ricevere dei favori.
  61. Vedere ciò che è giusto e non farlo è mancanza di coraggio.
  62. Un padre che non insegna al figlio i suoi doveri è tanto colpevole quanto il figlio che non li segue.
  63. La lanterna dell’esperienza non illumina che chi la porta.
  64. Se c’è rettitudine di cuore, ci sarà bellezza di carattere. Se c’è bellezza di carattere, ci sarà armonia nella casa
  65. L’uomo saggio agisce prima di parlare ed in seguito parla secondo la sua azione.
  66. L’uomo superiore è calmo senza essere arrogante; l’uomo dappoco è arrogante senza essere calmo.
  67. Una voce forte non può competere con una voce chiara, anche se questa non fosse altro che un semplice mormorio.
  68. Quando incontrate persone virtuose cercate di emularle, quando incontrate persone che tali non sono, guardate in voi e meditate. Se viaggiassimo in tre, certamente avrei sempre un maestro accanto: dell’uno coglierei i pregi per trarne esempio, dell’altro coglierei i difetti per emendarmi. Pertanto è essenziale l’altrui presenza, giacché è nel rapporto con l’altro che si attiva il pensare e l’agire dell’uomo.
  69. Confucio disse: «Desidero non parlare». Zigong obiettò: «Ma se il Maestro non parla, che cosa potranno tramandare i suoi discepoli?». Confucio disse: «Che il cielo forse parla? Le quattro stagioni seguono il loro corso e tutti gli esseri sono procreati. Che il cielo parla?».
  70. La virtù non è fatta per stare da sola. Colui che la pratica avrà dei vicini.
  71. La pazienza è potere: con il tempo e la pazienza, ogni foglia di gelso diventa seta.
  72. Quando hai dei difetti, non aver paura di abbandonarli.
  73. L’amore eterno dura tre mesi.
  74. I 5 fondamenti della virtù: cortesia, generosità, onestà, diligenza e gentilezza – Confucio
    Se sei cortese, non ti sarà mancato di rispetto;
    se sei generoso, guadagnerai ogni cosa.
    Se sei onesto, le persone faranno affidamento su di te.
    Se sei diligente, otterrai risultati.
    Se sei gentile, può essere aiutato dalle persone
  75. Guardare ai piccoli vantaggi impedisce alle grandi opere di venire realizzate.
  76. Quando si è parlato molto, si è detto sempre qualche cosa che sarebbe stato meglio tacere.
  77. Il maestro disse: Il prodigo è arrogante e l’avaro è meschino. È preferibile la meschinità all’arroganza.
  78. Fang Chi interrogò il Maestro sulla virtù dell’umanità. Il Maestro disse: “A casa essere rispettosi; nel trattare gli affari essere riverenti e nei rapporti con gli altri essere leali. Persino se si vive tra i barbari non si può rinunciare a queste qualità”.
  79. Non ho mai conosciuto un uomo che vedendo i propri errori ne sapesse dar colpa a se stesso
  80. Amare gli altri ed avere cura di loro, è agire con umanità. Comprenderli, è agire con virtù
  81. Un giovane, quando è a casa, dovrebbe essere rispettoso dei genitori e, quando è all’estero dovrebbe esserlo dei più anziani.
  82. Non lamentatevi della neve sul tetto del vicino, se non l’avete ancora spalata via dal vostro uscio.
  83. Il padre che non insegna a suo figlio i suoi compiti è egualmente responsabile come il figlio che li trascura.
  84. Non è la misura dell’aratro che conta, ma quanto tempo trascorri ad arare il campo.
  85. L’uomo superiore comprende la giustizia e la correttezza; l’uomo dappoco comprende l’interesse personale.
  86. Niente è più visibile di ciò che è nascosto.
  87. Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
  88. Per una parola un uomo viene spesso giudicato saggio, e per una parola viene spesso giudicato stupido. Dunque dobbiamo stare molto attenti a quello che diciamo.
  89. Il Maestro disse a un suo allievo: “Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell’essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza”.
  90. L’inizio della saggezza consiste nel chiamare le cose con il loro nome.
  91. Non conta il colore del gatto, conta che acchiappi il topo.
  92. Il perfezionamento del proprio io è la base fondamentale di tutto il progresso e lo sviluppo morale.
  93. Dove c’è l’educazione non c’è distinzione di classe.
  94. Se non si rispettano le cose sacre, non si ha nulla su cui basare la propria condotta.
  95. La conoscenza reale è conoscere l’estensione della propria ignoranza.
  96. Se non si sa cos’è la vita, come si può sapere cos’è la morte?
  97. I saldi, i resistenti, i semplici, e i modesti sono vicini alle virtù.
  98. La via della persona superiore è triplice; i virtuosi, sono liberi da ansie; i saggi sono esenti da perplessità; e gli audaci sono liberi dalla paura .
  99. Colui che non prevede le cose lontane si espone ad infelicità ravvicinate.
  100. L’allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa esser la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è ‘reciprocità’. E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te
  101. L’uomo superiore è modesto nelle sue parole, ma eccede nelle sue azioni.
  102. Quando il temperamento originario prevale sulla cultura si è rozzi; quando la cultura. prevale sul temperamento originario si è pedanti. Quando cultura e temperamento si equilibrano allora si è persone superiori
  103. Il maestro disse: Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non a comprenderla.
  104. Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
  105. Il maestro disse: Chi arriva a quarant’anni senza essere apprezzato, non lo sarà mai più.
  106. Un uomo senza baffi è un uomo senza anima.
  107. Rari sono quelli che preferiscono la virtù ai piaceri del sesso.
  108. È nel momento più freddo dell’anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia.
  109. Quando due amici si comprendono completamente le parole sono soavi e forti come profumo di orchidee.
  110. Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore.
  111. La pigrizia cammina così lenta che la povertà non fa grande fatica a raggiungerla.
  112. Se il popolo è regolato dalle leggi ed uniformato attraverso le punizioni, esso cercherà di evitarle ma non sentirà alcun senso di rispetto. Se esso è invece guidato dalla virtù e uniformato attraverso le norme di buon comportamento e attraverso i riti, il popolo coltiverà il senso di rispetto, e quindi progredirà.
  113. È difficile essere poveri e non avere risentimenti, così come è facile essere ricchi e non essere superbi.
  114. C’è malvagità in un’intenzione malvagia, anche se l’atto non viene perpetrato.
  115. Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai.
  116. Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.
  117. L’uomo saggio è informato in ciò che è giusto. L’uomo inferiore è informato in ciò che pagherà.
  118. Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in se stesso.
  119. La via non può essere lasciata un solo istante. Se potessimo lasciarla, non sarebbe la via.
  120. La mia casa è molto piccola, ma le sue finestre si aprono su un mondo grande e meraviglioso.
  121. La natura umana è buona e il male è essenzialmente innaturale.
  122. Quando le parole perderanno il loro significato le persone perderanno la loro libertà.
  123. L’uomo nobile enfatizza le buone qualità degli altri, e non accentua le cattive. L’inferiore fa il contrario.
  124. Quando si è in un pasticcio, tanto vale goderne il sapore.
  125. L’uomo superiore che vuole arrivare a un certo punto cerca di portarvi anche gli altri. Poiché vuol capire, cerca di far sì che anche gli altri capiscano. Questa è la forza della superiorità: trovare l’esempio in se stessa.
  126. Per mettere il mondo in ordine, dobbiamo mettere la nazione in ordine. Per mettere la nazione in ordine, dobbiamo mettere la famiglia in ordine, Per mettere la famiglia in ordine, dobbiamo coltivare la nostra vita personale, Per coltivare la nostra vita personale, dobbiamo prima mettere a posto i nostri cuori
  127. Osserva molte cose, scarta quelle insicure e comportati con molta cautela nei confronti di quelle rimanenti. Avrai così minore probabilità di sbagliare.
  128. È l’uomo che può rendere grande la Via, e non la Via che rende grande l’uomo.

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