venerdì 18 dicembre 2015

Dopo il Renziplano voleva pure il Renziporto!

Ovviamente infilando un emendamento di notte sperando che nessuno se ne accorgesse, e invece li abbiamo beccati.
Nonostante il caos totale, abbiamo notato una manina governativa che infilava un emendamentino a nome Melilli (PD) e Tancredi (Ncd) che avrebbe garantito una corsia preferenziale al nuovo aeroporto, guarda caso proprio a Firenze.
L'emendamento in pratica concedeva l'esonero dalle valutazioni di impatto ambientale bypassando tutte le conformità paesaggistiche e urbanistiche, ossia proprio i motivi di contestazione visto che l'aeroporto verrebbe costruito a soli 6km dal centro storico di Firenze.
Come se non bastasse le società coinvolte nell'appalto sono quelle che hanno finanziato proprio Renzi in campagna elettorale.
È sconcertante, ci provano sempre, ad ogni ora, in ogni legge e decreto.
Ogni volta cercano di fare qualche porcata tentando di eludere, spesso, leggi che magari hanno votato anni prima.
Prima andiamo alle urne e prima li mandiamo a casa!



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