Riciclare correttamente l’olio esausto da cucina fa bene all’ambiente e ai cittadini fa guadagnare “ecobonus” da utilizzare in attività commerciale. Da oggi è possibile grazie ad Eurven, azienda veneta, che, in occasione di Ecomondo (Rimini Fiera, 3-6 novembre), presenterà il nuovo riciclatore incentivante.
E’ bene tenere a mente che gli olii usati in cucina (conserve sottolio, da frittura, ecc) non sono biodegradabile e se raggiungono le falde, possono rendere l’acqua non potabile o creare anche danni al funzionamento dei depuratori. E’ sbagliato dunque smaltirli negli scarichi del lavello, del water o nei bidoni della spazzatura, mentre sarebbe indicato e corretto portarlo nei centri di raccolta adibiti. Il nuovo riciclatore incentivante Eurven servirà a recuperare gli oli vegetali da cucina, domestici e non, in modo che possano essere riciclati immediatamente per ricavarne biodiesel e altri sottoprodotti.
Quello che rende particolari i riciclatori Eurven è il loro sistema incentivante: i cittadini che utilizzeranno il macchinario per differenziare l’olio esausto riceveranno in cambio un ecobonus, da usare nelle attività convenzionate che aderiscono al progetto, oppure nuovo olio da cucina. In questo modo, l’utente che aiuta l’ambiente scegliendo di conferire in maniera corretta i propri rifiuti viene ricompensato e contribuisce al miglioramento dell’economia locale.
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