mercoledì 11 marzo 2015
Mea culpa - Ammissione di AUTOCRITICA
...c'è un atteggiamento molto forte, ma quasi scorretto... di competizione e fiato sul collo...
Che serve tanto ed a tutti, ma che rasenta la persecuzione e che da molte volte il risultato opposto NON PRODUTTIVO.
Il "grillismo esasperato", quello che contesta più di fare, quello che puntualizza più di promuovere, ecc ecc.
Credo che dobbiamo e possiamo fare un passo evolutivo, come gruppo, persone, cittadini (e su molti altri piani). Dovremmo far tesoro di tutti gli scontri, screzi, problemi e non buttarli dietro le spalle cancellandoli MA farne tesoro e cominciare, come se volta per volta fosse un buon nuovo punto di partenza, a far meglio di prima, proprio in virtù e grazie agli errori commessi.
Questo manca. Manca quasi per molti, ma vari altri lo danno e lo praticano: il fare "attivismo/civiltà vigile" senza esasperare il portavoce interpellato e restando nel MERITO o metodo.
Senza però perdere di vista il tema e MAI andare sul personale.
Questo il punto: attaccare senza se e senza ma, questo è un comandamento da porsi verso le ingiustizie, MA sempre mantenendo approccio costruttivo e leale.
Altrimenti, mi spiace ma chi si dichiara M5S ed applica atteggiamenti senza contro-proporre, senza voler stoppare anche "distruggere" ma x subito dopo costruire, NON fa del bene sia alle persone che al M5S in primis.
Sono CERTO CHE siamo in grado di farlo, basta parlarne e ragionarci su.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento