venerdì 10 ottobre 2014

DEMOCRAZIA: La mia concezione di "LEADER LESS"


Come premessa
diciamo che qui spiega abbastanza bene il concetto: http://www.beppegrillo.it/2013/06/la_democrazia_v.html

La mia personale idea, vede una realtà concepita in modo totalmente diverso ed opposta alla classica "piramide venduta come ottimale-migliore.

Ovvero..
credo sia molto importante non vivere in funzione di alcuna piramide, facendo valere questo concetto per qualunque ambito/campo esistente (politica, amici, sport, famiglia ecc) e facendo anche in modo che chiunque si "istituisca leader" (come s'intende classicamente oggi) in un tal momento/episodio, faccia in modo che, anche chi lo circonda, arrivi/superi lo stesso livello raggiunto. Non che questo persegua il solo singolare e personalistico obbiettivo di essere un leader o addirittura di esserne "l'unico" in potere di fare/dire una tal cosa.

Un giorno, lessi che "tramite la massimizzazione dell'individuo/del singolo (inteso come sue capacità/potenzialità, di qualunque tipo) in una società, fa in modo che si costituisca il benessere collettivo/della stessa".
Dunque,
sempre e solo secondo la mia misera opinione, se in un tal momento divento o mi comporto da leader, faccio in modo appena posso od allo stesso tempo che chiunque mi circondi raggiunga o superi il mio "livello-traguardo".

Infatti ogni volta che so qualcosa o capisco qualcosa cerco SEMPRE di condividerla perchè viaggio costantemente nella concezione che se dono agli altri tutto il mio "frutto", chi mi sta vicino potenzialmente può farne tesoro/prenderne atto, rivisitarlo modificarlo migliorarlo nuovamente ottenendo molto probabilmente un risultato se anche 10volte superiore o cmq migliore, di quanto capito/fatto da io me codesto io :D

P.s.: Non mi vedo in alcun punto della piramide perchè come spiegato non la concepisco e per giunta la rigetto intellettualmente perchè non mi piace pormi sopra altri.



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