mercoledì 2 luglio 2014

INCENERITORE DI DESIO - SI RICORDA CHE:

CONVOCAZIONE RIUNIONE PER PETIZIONE FORNO INCENERITORE DI DESIO- PROGETTO PISTE CICLABILI E RI PUNTUALIZZAZIONE PROGRAMMA FESTA DELLA CIVETTA

GIOVEDÌ' 3 LUGLIO ORE 21:00
PRESSO IL CIRCOLO LIBERTÀ' VIALE LIBERTÀ' 33 MONZA
RIUNIONE PER AFFRONTARE E DISCUTERE:

A) LANCIO PETIZIONE POPOLARE PER LA CHIUSURA DEL FORNO INCENERITORE DI
DESIO;

B) PROGETTO PISTE CICLABILI (A PARTIRE DAL COLLEGAMENTO MONZA- BRUGHERIO) MA LA FILOSOFIA E' QUELLA DI ALLARGARE OVUNQUE LA PROPOSTA;

C) RI-PUNTUALIZZAZIONE PROGRAMMA FESTA DELLA CIVETTA CHE SI SVOLGERÀ' A
SOVICO DAL 17 AL 21 SETTEMBRE: 5 GIORNI DI FESTA PER AFFRONTARE LE
PROBLEMATICHE ATTINENTI A RIFIUTI- TERRITORIO.
LEGATA'-CICLO DELL'ACQUA-AMBIENTE. CULTURA.

D) VARIE ED EVENTUALI.

L'INCONTRO E' COME AL SOLITO APERTO A TUTTI, ANCHE MOVIMENTI E SOGGETTI
POLITICI.


SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITÀ' E PARTECIPAZIONE.



Ciao a tutti,
per aggiornarvi sulla situazione dell'inceneritore di Busto Arsizio: il tavolo tecnico nel quale siamo riusciti a inserire anche i tecnici della scuola agraria si è avviato e ha già prodotto degli scenari, ma paradossalmente il Politecnico (i cui consulenti sono pagati dalla Regione) non è ancora entrato, probabilmente per questioni economiche, e quindi l'azienda cerca di allungare i tempi.

Possiamo dire che per noi sarebbe stato meglio non ci fosse proprio il Politecnico perchè, almeno fino ad oggi, sono sempre stati dei convinti sostenitori della 
"termovalorizzazione". Per di più l'azienda ha già fatto uscire un comunicato stampa nel quale dice che l'unica soluzione possibile ed economicamente sostenibile è quella del revamping parziale di un forno, 
delegittimando così il lavoro del tavolo tecnico che invece sta andando in senso opposto.
Per questo motivo giovedì sera abbiamo fatto un presidio davanti al comune di busto durante il consiglio comunale distribuendo i volantini che vi allego.
Durante il presidio abbiamo avuto uno scambio di battute con il vicesindaco di Busto Arsizio che ci ha accusato di non essere tutti cittadini di Busto e ci ha invitato a pensare alla discarica di Gorla anziché 
all'inceneritore, perchè se Accam chiude e si andrà verso un regime di monopolio di A2A poi saranno i cittadini a pagare le tariffe maggiorate.

Abbiamo risposto che "Accam non è solo una questione di Busto, che non siamo per la chiusura di Accam ma per la sua riconversione, che se facessimo un centro di riciclo e aumentassimo la RD il rifiuto residuo 
sarebbe minimale e anche con tariffe da "monopolio" spenderemmo meno di oggi.

...e poi se posso aggiungere una considerazione... è ridicolo che parlino di tariffe da monopolio quando conferire in Accam costa quasi il doppio che conferire a silla2!

Abbiamo chiesto, ormai tre settimane, fa un'audizione in Regione e non avendola ancora ottenuta abbiamo deciso di fare un presidio anche davanti a Palazzo Lombardia:

*Il presidio è previsto giovedì prossimo 3 luglio, dalle 9.30 alle 12.30, in Piazza Città di Lombardia a Milano (sede della giunta regionale)*

Ci saranno interventi sulle fabbriche dei materiali e la dimostrazione sul recupero di materie prime dal sacco viola dell'indifferenziato.

CHIUNQUE VOLESSE PARTECIPARE E' BENVENUTO!

Vedete anche volantino allegato: 

Se iniziamo a dare un segnale nel nostro territorio possiamo influenzare le scelte anche del resto della lombardia. A questo proposito vi inoltro il video dell'assessore regionale all'ambiente Claudia Terzi in occasione dell'ultima commissione ambiente:


Seguite anche la pagina fb "No al revamping dell'inceneritore di Busto Arsizio" che aggiorniamo continuamente.

Grazie per l'attenzione.


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