mercoledì 12 febbraio 2014

Ti voglio narrare questa storia che é capitata alla ns famiglia:

Mio suocero un gran lavoratore,muratore da sempre non gli é mai mancata la voglia di lavorare per lui non esisteva domenica non esistevano ferie e altro,ad un certo punto della sua vita  per questioni famigliari é stato costretto a trasferirsi in un paesino nella provincia pavese,vuoi la crisi del l'edilizia l'unico lavoro che si trovo' tra le mani fu il responsabile alla gestione di stalle in un allevamento di maiali.
Lavorò per circa 2 anni poi fisicamente comincio ad avere dei problemi ci furono i primi ricoveri al policlinico per vari problemi che sembravano poi essere risolti fino a quando per il suo continuo malessere fu ricoverato x un check-Up generale e qui aime si presentò una gravissima forma di leucemia che lo divoro in soli tre mesi.

Poco dopo successe questo: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_giugno_7/scotti-arrestato-traffico-illecito-rifiuti-pavia-190814737496.shtml



E io in quel periodo attentamente leggevo ogni articolo e la gente di Pavia si lamentava del forte e acre odore che usciva dalla ciminiera della centrale che improvvisamente dopo l'arresto sparì .
Inoltre avevo letto una cosa molto sconcertante che il terriccio di scarto prodotto dalla centrale veniva trasportato negli allevamenti di maiali locali ed era accertato che in questo terriccio di scarto c'era un altissima concentrazione di diossina e metalli pesanti.
Erano stati messi in allerta i salumifici e tutta la catena alimentare ma il tutto duro per pochissimo e poi tutto torno alla normalità senza che nessuno poi ricordasse più nulla.

Mio suocero morì nel marzo del 2009 io mi feci molte domande in merito ma non ebbi la forza di ricercare un nesso tra le due cose la leucemia di mio suocero e il lavoro con l'eventuale esposizione a sostanze cancerogene.


Con questo voglio spiegarti che la situazione agricoltura in Italia é in mano a delle persone che non hanno scrupoli guardano solo il profitto e se ne fottono dei consumatori e delle persone.
Un agricoltore di paese che lavora i campi di riso mi disse una volta : "il riso che io coltivo e taglio a fine stagione io non lo mangio" Per me ho una coltivazione a parte un piccolo appezzamento dedicato .
Non hanno organi di controllo maneggiano sostanze pericolose senza l'esatta conoscenza dell'utilizzo di prodotti quali pesticidi diserbanti ecc...
Gli addetti al controllo sono facilmente comprabili e le aziende produttrici di quei prodotti poi sono farmaceutiche o chimiche multinazionali che si comprano tutto e tutti pur di vendere i loro prodotti.
Non so dove vogliono arrivare non capisco é come se queste persone vivono su un altro pianeta!!!

Ciao Luigi.
Buona Notte.

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