lunedì 3 febbraio 2014

Su Facebook documento su accordo pre-elettorale PD – Centro Democratico

La notizia rimbalza in Italia proprio nel momento in cui il PD lucano cerca di trovare una “sintesi” per le nomine degli organi dell’ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale Secondo quanto già denunciava un paio di giorni fa Magdi Cristiano Allam, eurodeputato di Io amo l’Italia, la formazione Centro Democratico di Basilicata dell’ex assessore regionale Nicola Benedetto, avrebbe diffuso su Facebook un documento con l’accordo “pre-elettorale” tra Marcello Pittella, Vito De Filippo, lo stesso Benedetto e Roberto Speranza sul tenore di: “io do un sostegno elettorale a te e tu dai un assessorato a me”. Nel documento si legge : “Il candidato presidente constatata la volontà delle due forze politiche, viste le sue prerogative, si impegna a che, in caso di assenza nella lista regionale del presidente del candidato alle “primarie” per Cd, quest’ultimo farà parte della giunta regionale costituenda, a riconoscimento dell’importanza della presenza dello stesso e di Cd nella coalizione. In caso di rinuncia espressa del candidato alle “primarie” per Cd il rappresentante del partito in giunta sarà indicato dal presidente Bruno Tabacci. Il presente documento sebbene riservato può essere reso pubblico in caso di mancato rispetto dell’accordo. Potenza, 17.10.2013″ E il documento come abbiamo visto è stato reso pubblico e diffuso oltre che su Facebook anche su alcune testate locali nei giorni scorsi ed oggi su quelle nazionali. Allam grida al “voto di scambio” e chiede che le autorità competenti dovranno approfondire la vicenda! Presenteremo la richiesta di dimissioni dei coinvolti rispettivamente presso la Presidenza della Camera dei Deputati e presso la Regione Basilicata”. “Chiediamo le immediate dimissioni di Marcello Pittella per la sua incompatibilità con la morale e l’etica che sono richieste a un Presidente di Regione, di Roberto Speranza quale deputato della Camera e di Vito De Filippo, segretario regionale di Basilicata del PD”.


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