Dimentica le cosiddette teorie complottistiche e guardate la realtà. Provate a domandarvi chi effettivamente sembra aver tratto dei vantaggi dal disastro del 11 settembre. Alla luce dei dibattiti sul tetto del debito e della costante corruzione della politica, come è di norma a Washington D.C., è tempo per gli americani e per ogni stato di questa federazione di guardare ad una serie di fatti preoccupanti. Sembra che ci siano stati "diversi" beneficiari del 11 settembre che non trovano posto nella storia che la propaganda ed i media ci hanno propinato.
Di seguito una lista di persone che ne hanno tratto beneficio. Molte di questa lista sono provate, alcune sono opinioni, ma con un forte supporto di argomenti reali:
1) La New York Port Authority aveva difficoltà ad affittare spazi nelle Twin Tower e, ancora più importante, aveva un' enorme responsabilità per via dell' amianto. Sorprendentemente queste torri furono vendute ad un nuovo proprietario, Larry Silverstein, appena tre mesi prima dell' attentato - Silverstein riuscì ad assicurarle per una grossa cifra nel caso in cui le torri venissero colpite da un aereoplano. Questo è un dato di fatto.
2) La notra prima mossa internazionale è stata quella di bombardare l' Afghanistan ipotizzando che la popolazione fosse coinvolta. In questo modo l' industria dell' eroina in Afghanistan è tornata più in forma che mai - cioè i cartelli della droga, internazionali e locali, hanno riscoperto una miniera d' oro. Bin Laden ed i Talebani, per il loro fanatismo religioso, ridussero drasticamente questo mercato, ma dopo lo shock dei bombardamenti, le persone legate al traffico di eroina in Asia Centrale furono ricompensati da milioni di dollari come i bankster, etc.- comprese le finanziarie che riciclano denaro. (E questo più o meno è stato permesso dai militari e dalle agenzie di intelligenze statunitensi - nonostante tutta la retorica e gli altisonanti obiettivi di esportare la democrazia.) Questo è un fatto, non finzione.
3) Azionisti di floride aziende legate al comlesso militare industriale hanno fatto una strage (gioco di parole). Ovviamente la guerra è redditizia per certe industrie da sempre, come ci dicono molti degli storici, i profitti sono un' inevitabile conseguenza della guerra per i mercanti di morte, tuttavia ci dicono che il profitto "non" è la forza trainante della guerra. Pensateci ancora. Per la nostra cultura Americana, almeno dalla guerra del Vietnam, il profitto sembra essere diventato la forza trainante. (Cos' altro produce ancora l' America?) Prima del 11 settembre c' erano poche scorte militari ed in via di esaurimento. Subito dopo l' 11 settembre tutto è cambiato. Di fatto certi capitali azionari hanno immediatamente aumentato il loro valore - così come sono aumentati i contratti militari. Da notare anche che dopo la guerra fredda gli apparati del Pentagono e dell' Intelligence avrebbero dovuto dimezzare la spesa. (Ma allora nessuno sarebbe stato promosso ed il Pentagono avrebbe perso parte della sua influenza). Questo non accadde, anzi i budget raddoppiarono. Cosa ci incastra tutto questo con l' austerity? Questa è una realtà, non finzione.
4) Potenti leader dell' industria e think tank politici credevano fosse necessario che certe "aziende" "controllassero" certe risorse strategiche come gas e petrolio. E non a caso i paesi in cui abbiamo dichiarato una guerra contro i terroristi sono, sorprendentemente, gli stessi paesi che posseggono queste risorse - sopratutto in Medio Oriente.
Le riserve di gas e petrolio sono ambite da qualsiasi civiltà industriale e da qualsiasi militare. Ad esempio c'era un piano per la costruzione di un oleodotto fra Afghanistan e Pakistan per raggiungere l' Oceano Indiano - ma richiederebbe una società stabile che non saboti gli oleodotti. Comunque, nonostante le cose non siano andate come previsto, le compagnie petrolifere per chi sa quale motivo hanno raccolto enormi profitti. Un dato di fatto, non finzione.
5) I sostenitori delle poliche economiche estreme di laissez faire, come Paul Bremer, hanno provato a riscrivere la costituzione Iraqena al fine di promuovere un sistema di libero mercato di stampo neo-liberista, così da rendere particolarmente facile ai paesi stranieri possedere le risorse dell' Iraq. E se fate delle ricerche scoprirete che gli Stati Uniti non avevano niente da lamentarsi con Saddam Hussein, finchè non cacciò le compagnie petrolifere dall' Iraq perchè volevano la maggior parte dei profitti. Nazionalizzò le risorse petrolifere. Questo è un fatto, non finzione.
6) Israele ne ha tratto beneficio, avendo indebolito e preoccupato uno dei suoi nemici confinanti: Saddam Hussein ed il suo esercito. Non è una coincidenza che i sostenitori e gli esperti della stampa che più hanno difeso la nostra invasione siano anche i maggiori sostenitori della destra israeliana. I dati dimostrano chiaramente che alcuni sostenitori di Israele erano parte integrante di quella cultura dell' inganno che ci ha portati alla guerra con l' Iraq - così come stanno lavorando ora per portarci in guerra con l' Iran, con un modello simile di intelligence ipocrita. Allo stesso modo, è un dato di fatto che qualunque gruppo mediorientale dimostri ostilità verso Israele viene ora considerato dagli Americani come terrorista. E' un fatto che la lobby israeliana abbia fatto forte pressione per la guerra in Iraq.
7) Politicanti di destra, in particolare cristiani ed ebrei, promuovono il pregiudizio contro tutto ciò che è arabo e musulmano. Dal 11/9 c'è stata una propaganda di guerra costante contro i musulmani in tutti i paesi dell' Occidente. (Questo non vuol dire che gli Americani non debbano essere cauti sui movimenti stranieri.) Ma il fatto è che quelli che non vogliono che i musulmani abbiano influenza in questa cultura hanno chiaramente sventolato una propaganda in Occidente per fomentare paura e diffidenza verso una enorme fetta della popolazione mondiale - come quella di uno "scontro culturale" o uno scontro di civiltà, come al tempo delle crociate. Questo per dire che i nemici di Israele sono diventati i nostri nemici, così come la propaganda "neocon" fa campagna continua contro l' "islamo-fascismo",l' "estremismo islamico" e il "fanatismo islamico". Così questo evento viene usato per convincere ulteriormente gli Americani che Israele è l' alleato e partner "naturale" contro le forze del male. (Eppure anche la destra israeliana non vuole separare la Religione dallo Stato e discrimina i non ebrei. Quindi anche loro non abbracciano i nostri valori democratici di uguaglianza tra "tutte" le persone - come molte dei paesi teocratici del Medio Oriente.) Questa è un' opinione, ma riflette la realtà.
8) Persone motivate politicamente con il desiderio di usare la "paura", il terrorismo, come scusa per limitare e distruggere le libertà civili normalmente onorate nei paesi democratici. Stiamo diventando uno stato fascista con una sorveglianza interna. Queste limitazioni sono simili a quelle di chi continua a censurare la libertà di parola - e rendono sempre più difficile il diritto di "associazione" anche con tramite le nuove tecnologie come internet. Questa mentalità ha permesso di far spiare la popolazione da agenzie "private" che non rispondono ai cittadini che pagano le tasse, quindi queste aziende vengono pagate con le nostre tasse per spiarci segretamente e registrare i nostri dati. Obama ed il suo team non hanno fatto nulla per un reale e sostanziale cambiamento, e anzi, hanno rafforzato questa tirannia. La limitazione della nostra libertà è un dato di fatto, non finzione.
9) Ne hanno tratto beneficio certi operatori internazionali della politica, disposti a prendere bustarelle americane per fare il nostro gioco, come alcune fazioni politiche del Medio Oriente che hanno fatto i loro comodi con le nostre tasse - compresi i giornalisti che dicono e scrivono qualunque cosa lo Zio Sam voglia, finchè ci sono pacchi di dollari che "scompaiono", proprio come i contratti mlitari che non vengono eseguiti, questo può anche comprendere quelli che creano siti farlocchi per diramare messaggi o per prendersi il merito di eventi non suoi.
10) Persone con il desiderio di distruggere la forza politica le buone intenzioni del popolo americano e del governo. Il nostro paese non è più considerato come una forza "positiva" per la democrazia. In più la nostra economia è stata gravemente danneggiata da forze corrotte che sono state disposte a sacrificare la sacra sicurezza nazionale per fini avidi ed egoisti. Siamo visti come uno stato canaglia da troppe parti. Non sembra preoccupare alcuni che fanno profitti se l' America fallisce invadendo paesi stranieri - incurante di quello che pensa il resto del mondo - e quello che potrebbe essere un disastro a lungo tempo - se non addirittura la Terza Guerra Mondiale. (Sembra quasi una deliberata attacco per distruggere la prontezza militare ed indebolire la nostra sicurezza.) Inoltre, hanno beneficiato coloro che credono in un sistema di due classi sociali, perchè la classe ricca, gli azionisti, tra cui molti dei deputati e senatori, "non" manderà mai i suoi figli a morire - invece fanno affidamento su un esercito di volontari della classe medio-bassa che non trovano lavoro o non hanno possibilità di studiare.
11) Assieme a tutto questo, la crisi finanziaria è una guida per distruggere i concetti liberal per qualsiasi tipo di welfare per i meno fortunati - salvando però il welfare per le corporation corrotte. Finchè è vero che niente è gratis (a meno che non sia un politico), ci sarà anche troppo disprezzo per chi non è super ricco come se meritevole di una specie di umanità.
Forse Obama dovrebbe lasciar andare il paese in default. Forse gli stati individuali "dovrebbero" considerare seriamente di staccarsi dall' Unione. Comunque è un fallimento enorme. Questa litania è controversa tanto quanto l' elenco di rivendicazioni della Dichiarazione d' Indipendenza di 200 anni fa. Ed abbiamo buone ragioni per modificare la Federal Reserve e il nostro attuale sistema bancario.
Il Congresso degli Stati Uniti, come molti conigli pseudo-liberal di sinistra, non ha avuto il coraggio di guardare seriamente ciò che è successo l' 11 settembre o hanno ceduto alla codardia votando per non chiudere i gulag statunitensi. Sono più preoccupati di perdere la loro reputazione piuttosto che onorare la legge e la giustizia. Nel frattempo il sistema legale - cioè gli avvocati - è stato troppo compiacente.
Questo per dire che gli Stati Uniti verranno strangolati dal suo settore finanziario e dalle corporation. Essere manipolati per fare cose in base a presupposti falsi è una forma di schiavitù. In questo modo i ricchi diventano sempre più ricchi, così che "possiedono" il Congresso con le loro lobby corrotte, e specialmente nelle file del partito Repubblicano - a dispetto dei sostenitori dei Tea Party.
Queste realtà possono non piacere. A pochi piacciono. Quindi puoi continuare ad rigettare tutte le "teorie" sull' 11 settembre come fantasie distorte. Perchè anche se il 99,99% del governo è innocente, non vuol dire che un gruppo relativamente piccolo ma di alto rango non possa essere coinvolto - specialmente date tutta le trasgressioni alla sicurezza e la pioggia di dimissioni nelle forze aeree in seguito all' attentato.
E' facile puntare il dito contro gruppi identificati di persone, così come eccedere nel generalizzare. Tuttavia molte persone si sono girate dall' altra parte per non vedere che il loro sistema era malato - quindi hanno la loro parte di reticenza. Dove andremo a finire come cultura se continuiamo ad andare avanti con gli occhi bendati?
Puoi continuare a credere alle storie come fanno in molti - perchè nel breve periodo risulta più facile. Ma a lungo andare può rivelarsi un danno peggiore, corrompendo irrimediabilmente entrambi i partiti, ma sopratutto alla svendita dei diritti umani alle corporation con leggi come la Citizens United v. Federal Election Commission.
Buona fortuna a tutti quelli che credono di sapere qualcosa perchè sono stati condizionati a credere in quello che fanno. Ma chiedetevi, quanti musulmani hanno davvero tratto beneficio dall' 11/9? Poi chiedetevi, a prescindere da chiunque abbia commesso l' attentato, non vi sembra che la nostra cultura abbia qualche problema da affrontare e diversa burocrazia da sbrigare, al di là dell' agenda liberale? Se gli avvocati non cominciano a fare più rumore potremmo avere seri problemi.
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