domenica 14 settembre 2014

Come coltivare un orto

Coltivare un orto è un’attività facile e gratificante, è al contempo un hobby e un’ottima fonte di cibo. E’ un passatempo popolare che non solo farà risparmiare sugli acquisti di genere alimentare ma offre un’opportunità per nutrirsi in modo sano e mangiare biologico.

La prima operazione da fare è individuare uno spazio dove allestire il nostro orto. Lo spazio prescelto deve essere adatto per la coltivazione di ortaggi e verdure, è dunque importante che ci sia una quantità sufficiente di luce solare, l’ideale sarebbe una zona con un’esposizione quotidiana di circa 6-8 ore, anche se si tratta di un dato indicativo in quanto la necessità di luce varia in base alla regione di residenza. Più la posizione sarà ottimale, più l’orto avrà possibilità di essere florido, gli ingredienti principali per coltivare un orto sono: sole, poco vento, suolo che non consente i ristagni idrici e semini di buona qualità.



Per quanto riguarda i semi, questi devono essere acquistati da un vivaio di fiducia. Se li comprate in un supermercato, controllate la data di deposito, i semini raramente hanno una scadenza ma c’è da dire che se sono molto vecchi, difficilmente daranno vita a piante di buona qualità. Una volta acquistati i semini, potrete farli germogliare tra tovaglioli di carta umidi oppure posizionandoli, insieme a dell’ovatta bagnata, nelle classiche scatole in cartone per le uova.
L’orto può essere avviato sia in terrazza che in giardino, sia in pieno campo che in vasi. In ogni caso, è indicato utilizzare del terriccio arricchito con del compost. In alternativa al compost potrebbero essere utilizzati dei fertilizzanti artificiali anche se, con la strategia del compostaggio, si potrebbero smaltire gran parte dei rifiuti prodotti in cucina.

Consigli per iniziare. Se avete comprato delle patate dall’ortolano e le avete tenute troppo tempo in casa senza consumarle, avrete senza dubbio notato la formazione di piccole sporgenze. Quelle fastidiose sporgenze rappresentano i germogli. A questo punto non buttate via le patate ma tagliatele con un coltello, ricavatene dei piccoli pezzi senza danneggiare i germogli. I frammenti di patate, così ricavati, rappresentano l’inizio del vostro orto. Ponetele nel terriccio fertile ad una profondità di almeno 5 cm. Le patate, in base al clima del proprio territorio, possono essere piantate da gennaio fino a marzo.

Troppa gente non consuma abbastanza verdura, allestire un orto potrebbe combattere questo problema. Coltivare un orto è un modo per garantire risparmio e benessere, inducendo la vostra famiglia ad assumere la quantità di verdura richiesta.


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